Controtelai isolanti monoblocco anche su edifici commerciali ed industriali

Prima era più semplice anche quando si facevano i fabbricati commerciali o attività come quella che vedi in foto.

controtelai monoblocco per edifici commerciali e fabbricati industriali

Questo è un edificio commerciale adibito a uffici che nasce da un vecchio capannone dove le domande che possiamo porci sono:

  • “Perché mettere un controtelaio isolato?”
  • “Perché mettere una spalletta termica?“
  • “Perché mettere il sotto bancale isolato?”

Il motivo è che  anche un edificio commerciale o a uso uffici ha bisogno, forse anche più di una casa, di essere meno energivoro.

Per realizzare questo intervento abbiamo studiato nel dettaglio tutti gli isolamenti, ottenendo come risultato un edificio con dei valori termici ed energetici importantissimi (classe A4).

Vale anche qui il concetto di non montare il controtelaio misto metallo-isolante, ma di montare le spalle termiche perché, avere un riquadro che deborda all’esterno, ti metterà nella condizione di essere più tranquillo poiché avrai la certezza di non lasciare quel punto debole della mazzetta in mano al cappottista, che potrebbe non collegarlo correttamente al serramento.

Talvolta il cappottista potrebbe essere un cartongessista o un muratore che si occupa anche di cappotti o, ancora, un imbianchino che fa anche i cappotti; è poco probabile che conosca concetti di fisica tecnica e di tenuta all’aria, non essendo specializzato in questo campo specifico.

Stesso discorso possiamo farlo per quanto riguarda il montaggio dei controtelai.

È improbabile che un qualsiasi muratore possa montarlo in maniera corretta. Come abbiamo già visto, facendo delle riquadrature vengono fatti dei ponti termici perfetti; lasciare un controtelaio in mano al muratore significa trovarsi in una condizione di gestione dei lavori veramente pesante.

Fatte queste considerazioni, conviene affidarsi direttamente al serramentista per il controtelaio, richiedendone anche la posa.

In questo modo il nodo primario, ovvero controtelaio-muro, e il nodo secondario telaio-controtelaio, saranno gestiti dallo stesso professionista, evitando contrattempi ed eventuali problemi futuri.

 

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